Ospitata dal National Art Centre di Tokyo, la più grande mostra mai realizzata da Bvlgari in Giappone è un omaggio al colore, alla cultura e alla maestria artigianale.

Un caleidoscopico viaggio nel vibrante universo creativo della Maison, raccontato attraverso circa 350 capolavori cromatici che spaziano dalla gioielleria all’arte contemporanea.

Gran finale della mostra, uno straordinario sautoir del 1969 che incarna alla perfezione l'audace maestria di Bvlgari nell’uso del colore e la sua eccellenza artigianale.

A coronamento della mostra, uno straordinario sautoir in oro giallo del 1969, trasformabile in una serie di magnifici bracciali, con una preziosa composizione di ametiste, turchesi, citrini, rubini, smeraldi e diamanti, abbinati ad arte in un sorprendente gioco di contrasti. Al centro del gioiello, un ciondolo a forma di cuore illuminato da uno smeraldo da 127 carati, simbolo del potere emotivo delle gemme. Con la sua eccezionale policromia, il gioiello è una perfetta espressione dell'originalità creativa e dello spirito caleidoscopico di Bvlgari, nonché della sua vibrante e impareggiabile maestria artigianale.

Sospesa nell'immobilità, la luminosa “Onogoro Stone III” di Mariko Mori evoca una sensazione di serenità. Attingendo all'antica mitologia giapponese e utilizzando materiali futuristici, l'artista crea uno spazio contemplativo in cui il colore sussurra di origini sacre, equilibrio e armonia cosmica, andando oltre i confini del tempo.

Crediti foto: Ritratto di Mariko Mori, di Kazuyoshi Shimomura.

L'artista

Mariko
Mori

Il colore è una forza che unisce natura e creatività. Un linguaggio che coniuga materia e intuito in un’alchimia di bellezza.

Dettaglio di un bracciale in oro e platino con citrini e diamanti, c. 1940. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Bracciale

Collana in platino con zaffiri e diamanti, c. 1948. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Collana

Bracciale rigido in oro e platino con rubini, zaffiro e diamanti, 1954-55. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Bracciale rigido

Collana in oro e platino con rubini e diamanti, 1968. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Collana in platino con smeraldi e diamanti, c. 1962, e pendente-spilla convertibile in platino con smeraldo e diamanti, 1958. Originariamente nella collezione di Elizabeth Taylor. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Spilla-pendente convertibile in platino con smeraldo e diamanti, 1958. Originariamente nella collezione di Elizabeth Taylor. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Spilla-pendente convertibile

Bracciale in oro e platino con citrini e diamanti, c. 1940. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

L'esperienza

"La scienza del colore" esplora l’universo cromatico di Bvlgari attraverso un approccio scientifico, rivelando come luce, pigmenti e percezione trovino una perfetta sintesi negli iconici gioielli della Maison.

Dalle tonalità primarie ai più vibranti contrasti cromatici, le composizioni di gemme in mostra sono espressione tanto di un fenomeno naturale quanto di un innovativo talento artistico.

La scienza del colore

Il turbinio delle vibranti spazzole di un autolavaggio genera un movimento ritmico, tramutando degli strumenti industriali in scultoree tempeste di colore. In “Level Five”, l'artista Lara Favaretto trasforma il meccanico in organico, invitando ad abbandonarsi a un vortice sensoriale dove il colore è pura energia in movimento.

Crediti foto: Ritratto di Lara Favaretto, di Jackie Nickerson.

Lara
Favaretto

Ricco di connotazioni culturali, il colore evoca una molteplicità di significati. Un’espressione di simboli, storie ed emozioni che attraversano il tempo.

Spilla "Giardinetto" in oro e platino con giada, coralli, smeraldi e diamanti, c. 1969. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Spilla

Dettaglio della collana Chandra in oro e porcellana con rubelliti e tormaline verdi, c. 1994. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Collana Serpenti in oro con squame in smalto nero e diamanti, c. 1970, e collana Serpenti in oro con squame in smalto bianco e rubini, c. 1970. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Collane

Collana Chandra in oro e porcellana con rubelliti e tormaline verdi, c. 1994. Anello Chandra in oro rosa e porcellana con peridoto, c. 1994. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Collana e anello

Collana in platino con smeraldi e diamanti, 1961. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Cintura Serpenti in oro con squame in smalto nero e diamanti, c. 2010 (copia di un modello degli anni Settanta). Orologio-bracciale Serpenti in oro con squame in smalto nero e diamanti, c. 1970, entrambi appartenenti alla collezione Bvlgari Heritage. Orecchini e anello Serpenti in oro con squame in smalto nero e diamanti, c. 1970. Collezione privata.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Cintura e orologio-bracciale

Spilla "En tremblant" in platino con rubini e diamanti, 1961. Collezione privata Carlo Ferrero Zendrini. Spilla "En tremblant" in platino con rubini e diamanti, c. 1958 e spilla "En tremblant" in platino con rubini e diamanti, 1964. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Spille

Al di là della scienza, il colore è un elemento culturale plasmato dalla memoria, dalla tradizione e dalle emozioni.

Dal bianco e nero a vivaci nuance verdi e rosse, Bvlgari esplora la stratificazione di connotazioni simboliche associate alle varie sfumature di colore nel corso di epoche e civiltà diverse. In questo capitolo, i gioielli rivelano un ricco mondo di simbolismi attraverso le affascinanti storie che si celano dietro le loro straordinarie nuance.

Il simbolismo del colore

Nella sua dinamica installazione “Echo”, Akiko Nakayama crea un dipinto in tempo reale utilizzando acqua, pigmenti e suoni. Una tela vivente che si muove continuamente, formandosi e dissolvendosi attraverso onde luminose. Un'espressione poetica dell'impermanenza e della fugacità della bellezza, dove il colore è un elemento in costante trasformazione.

Crediti foto: Ritratto di Akiko Nakayama, di Haruka Akagi.

Akiko
Nakayama

La luce scolpisce il colore e lo tramuta in emozione, trasformando l’innato splendore della natura in un caleidoscopio di brillantezza dal fascino senza tempo.

Dettaglio di un sautoir convertibile in bracciali in oro con ametiste, turchesi, citrini, rubini, smeraldi e diamanti, c. 1969. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Sautoir convertibile in bracciali

Sautoir-spilla convertibile in oro con zaffiro giallo, occhio di tigre, citrini e diamanti, c. 1972. Originariamente nella collezione di Sophie Davis, moglie di Leonard Davis. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Sautoir-spilla convertibile

Borsa da sera Serpenti in oro bianco, rosso e verde acqua con cordoncino in seta e diamante, c. 1978. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Borsa da sera

Targa "Via dei Condotti" in argento, 1987. Originariamente nella collezione dell'attrice Valentina Cortese. Collezione privata.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Targa

Spilla in oro con zaffiro giallo, occhio di tigre, citrini e diamanti, c. 1972. Originariamente nella collezione di Sophie Davis, moglie di Leonard Davis. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Orecchini pendenti in oro con diamanti, 1992. Originariamente nella collezione di Nasser Al-Rashid e Mouna Ayoub. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

Orecchini pendenti

Collana Bib in oro con zaffiri policromi e diamanti, c. 2005. Collezione Bvlgari Heritage.

Foto di Matthieu Lavanchy.

La luce è l’elemento chiave che definisce il colore. Nel capitolo conclusivo della mostra, Bvlgari esplora come le gemme, i metalli e una suprema maestria artigianale catturino e riflettano la luce, plasmando la nostra percezione della brillantezza e delle sfumature di colore. 

Dalle radiose gemme cabochon alle più scintillanti creazioni in oro, il luminoso viaggio nel mondo Bvlgari culmina con un caleidoscopico omaggio all’arte cromatica della Maison.

Il potere della luce

COLORS, CULTURES AND CRAFTS

KALEIDOS

La mostra

"La scienza del colore" esplora l’universo cromatico di Bvlgari attraverso un approccio scientifico, rivelando come luce, pigmenti e percezione trovino una perfetta sintesi negli iconici gioielli della Maison.

Bvlgari esplora la stratificazione di connotazioni simboliche associate alle varie sfumature di colore nel corso di epoche e civiltà diverse.

Bvlgari esplora come le gemme, i metalli e una suprema maestria artigianale catturino e riflettano la luce, plasmando la nostra percezione della brillantezza e delle sfumature di colore.

Scopri la mostra di Bvlgari presso il NACT di Tokyo. Un vibrante omaggio al colore, alla cultura e all’arte dell’artigianato, attraverso circa 350 capolavori di gioielleria e arte contemporanea.

Capitolo uno

La scienza del colore

La scienza del colore

Il colore è una forza che unisce natura e creatività. Un linguaggio che coniuga materia e intuito in un’alchimia di bellezza.

L'artista

Mariko Mori